Sheinbaum lancia la campagna "Non è usanza, è violenza" contro gli abusi sessuali, dopo l'aggressione


CITTÀ DEL MESSICO (apro) – Nell'agosto 2019, quando cresceva la pressione delle organizzazioni civili sul governo di Città del Messico affinché dichiarasse un'allerta sulla violenza di genere, l'allora capo del governo e ora presidente, Claudia Sheinbaum Pardo, lanciò il Piano d'azione immediato per affrontare la violenza contro le donne.
All'epoca, Sheinbaum Pardo si rifiutò di dichiarare l'allerta a Città del Messico, sostenendo che non era necessario, poiché nella capitale si stavano intraprendendo numerose azioni per combattere la violenza contro le donne; nonostante le statistiche dicessero il contrario.
Il piano includeva la campagna "Non è usanza, è violenza", di cui Sheinbaum Pardo ha parlato giovedì mattina nella sua conferenza stampa al Palazzo Nazionale.
La campagna farà parte del Piano globale contro gli abusi sessuali che il suo governo lancerà, dopo che lei stessa è stata vittima di molestie sessuali martedì scorso mentre camminava per le strade del centro storico di Città del Messico.
Il Piano del 2019 prevedeva cinque aree fondamentali da affrontare nei trasporti pubblici, negli spazi pubblici, nelle istituzioni di sicurezza e giustizia, nel supporto alle vittime e nelle campagne in corso.
Hanno evidenziato l'implementazione di un pulsante di aiuto, l'installazione di 20.875 lampioni, il disegno di legge per la creazione di una banca del DNA e la campagna "Non è usanza, è violenza".
Nella presentazione del 28 agosto 2019, Sheinbaum Pardo ha affermato che la sua amministrazione stava attuando tutte le azioni e le politiche pubbliche per sradicare la violenza di genere e affinché le ragazze e le donne potessero camminare liberamente e in sicurezza per Città del Messico.
"Le donne della nostra città desiderano ardentemente sentirsi più sicure e vi dico una cosa: sono dalla loro parte, come donna e come leader", ha affermato.
Ha inoltre annunciato l'organizzazione di tavole rotonde, forum e workshop per elaborare una politica completa per la prevenzione, la cura e la punizione della violenza di genere.
Tuttavia, sei anni dopo, le molestie sessuali e la violenza di genere continuano a Città del Messico, al punto che la stessa presidentessa federale ne è stata vittima.
proceso

